Kriz

Un tranquillo, piccolo paese nel carso triestino, fatto di strette viuzze e di case di sasso, affacciato sul maestoso golfo di Trieste.
Un committente attento, curioso, appassionato di design e di tutto quello che lo circonda.
Una piccola, grande casa suddivisa su più piani, collegati tra di loro da un piccolo ascensore e da una scala esterna.
Il desiderio di evitare l'inserimento e l'ingombro di una scala interna che avrebbe occupato troppo spazio.

L'assoluta mancanza di mobili a vista ma, leggerissimi elementi scorrevoli in dacron che nascondono le varie funzioni, compreso l'ascensore.
Nello spazio, vuoto, pochi elementi dinamici, di grande leggerezza e design.
Un interno che dialoga in maniera continua con la corte esterna attraverso la vetrata posta su un esilissimo supporto metallico.
Tagli sui solai, chiusi con vetro trasparente, calpestabile, posti in corrispondenza della facciata principale, evidenziano l'altezza dell'edificio e la continuità del taglio luminoso e degli elementi scorrevoli.

Uno spazio, che, seppur piccolo, può essere vissuto nella piena intimità ma che si può trasformare, anche, in luogo d' incontro per  tante persone.

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